Nella progettazione di una cleanroom la scelta delle componenti è fondamentale per assicurarsi la piena efficienza del sistema e la qualità delle lavorazioni, pertanto anche la posatura di pavimenti per camere bianche ha un ruolo di assoluta rilevanza per mantenere le migliori condizioni di lavoro e per contenere il particolato aereo. Come ogni altro elemento di una cleanroom, anche il pavimento deve infatti rispondere ai requisiti degli standard ISO e della normativa GMP.

Di seguito andiamo quindi a vedere le caratteristiche delle più comuni pavimentazioni che vengono utilizzate.

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Pavimenti in resina epossidica

I pavimenti in resina sono una delle migliori soluzioni per l’arredo della camera bianca in quanto, venendo realizzati in opera, consentono di formare una struttura monolitica che, essendo priva di alcun tipo di saldatura o giuntura, annulla di fatto la possibilità di creare zone in cui lo sporco e le muffe possono annidarsi. E con una superficie completamente liscia, le operazioni di pulizia e decontaminazione sono rese ancora più semplici.

La resina epossidica ha un’ottima impermeabilità a oli e agenti aggressivi, e un’elevata resistenza chimica generale, oltre che ai lavaggi e all’usura.

Altri vantaggi della resina epossidica:

• resistenza a compressione;
• possibilità di rivestire i pavimenti esistenti senza demolizioni;
• lavorazione delimitabile ad aree specifiche;
• velocità di posa (pedonabile anche dopo 24 ore).

Pavimenti in PVC

L’alternativa alla resina sono i pavimenti in PVC, che consentono un pratico rivestimento dei profili in alluminio di raccordo parete al fine di ottenere un ambiente totalmente igienico e planare. Il PVC viene sottoposto a trattamento superficiale poliuretanico, il quale consente di fare a meno delle cerature superficiali.

Con il PVC si ha una pavimentazione antibatterica, antistatica, ad ottimo isolamento acustico e resistente alla maggior parte degli agenti chimici diluiti con acidi, basi, carburanti e oli.

La scelta dei pavimenti per camere bianche deve però sempre passare dal consulto di un tecnico esperto, che saprà indicarvi la migliore soluzione per le vostre esigenze strutturali e di produzione.

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